Diciamolo chiaro – tutti noi abbiamo qualche abitudine di crescita professionale-limitante. Che si tratti di abilità interpersonali deboli, la tendenza a procrastinare, una buona-ma-non-grande abilità tecnica, uno dei più grandi ostacoli alla nostra crescita verso l’alto è l’abitudine di lottare per cambiare.

Alcuni anni fa, io ei miei colleghi abbiamo studiato 5.000 persone che avevano tentato di cambiare un’abitudine limitante, circa la carriera, molto resistente. Meno del 10% è riuscito ad attuare un cambiamento profondo e duraturo.

Come abbiamo rivisto quello che divide i pochi che hanno avuto successo dal resto: le persone di successo hanno parlato di sé nello stesso modo in cui uno psicologo sperimentale potrebbe riferirsi ad un topo da laboratorio. Ad esempio, un manager timido con aspirazioni di dirigente ha parlato di come lui stesso ha portato alla mensa dei dipendenti tre volte alla settimana per mangiare il pranzo con un perfetto sconosciuto. Si spogliò della sua smartphone prima di uscire il suo ufficio – sapendo che se lo avesse avuto dietro si sarebbe distratto. Sapeva che se avesse semplicemente creato tali circostanze, sarebbe entrato in contatto con nuove persone – l’abitudine e l’abilità che voleva coltivare.

Riconoscendo questo schema un po’bizzarro, abbiamo iniziato a vedere alcune virtù. Si sono resi conto che il modo migliore per controllare il loro comportamento è stato quello di prendere il controllo delle cose che li controllano. Hanno superato l’arroganza ingenua di vedere se stessi come attori razionali solitari le cui azioni sono il prodotto di scelta volontaria. Settanta anni di prove di scienze sociali dicono il contrario, che abbiamo molto meno controllo sul nostro comportamento di quanto pensiamo. Siamo profondamente plasmati da forze esterne che manipolano, distraggono, suscitano, e ci impediscono.

Coloro che nel nostro studio meglio adatti a cambiare il loro comportamento erano quelli che si hanno accettato questo fatto e ha reso il lavoro più facile a loro favore. Il loro percorso a controllare il loro comportamento è stato quello di prendere il controllo di quelle fonti determinati l’influenza, si sono impegnati nel vedere una situazione in modo diverso.

Qui ci sono alcune tattiche comuni per ingannarvi a cambiare:

Siamo particolarmente ingenui circa il grado in cui il nostro ambiente fisico forma le nostre scelte. Per esempio, ciò che si mangia è maggiormente stimolato da ciò che si vede di gran lunga più da ciò che si vede che da ciò che si cerca. Una ciotola scintillante di Lindt tartufo al cioccolato sulla scrivania di un collega avvia un processo cognitivo inarrestabile che termina solo quando si soccombe alla sua seduzione. Vedere è mangiare.

È possibile utilizzare questo processo per ingannare voi stessi per modificare manipolazione: mettere le cose dannose lontano dagli occhi e mettere a portata di mano le cose buone, e il vostro comportamento cambierà. Ad esempio, se si sta cercando di superare il problema della procrastinazione, evitate di sedervi in luoghi che offrono distrazioni per voi interessanti. Se si lavora in un ambiente di ufficio aperto, prendere il vostro computer portatile in una stanza quando avete bisogno di un’ora di attenzione focalizzata. Se si desidera leggere riviste più tecniche, metteteli sulla tua home page e attivare le notifiche.

C’è un detto messicano: “Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei.” Questi determinano il modo di pensare, di sentire e vestire, influenzano gli acquisti, come si mangia, lo studio, l’odio, e anche come si vota. Così trascorrete meno tempo con le persone che rafforzano un cattivo comportamento, e passate più tempo con le persone che sostengono un buon comportamento. Ad esempio, se si vuole coltivare un atteggiamento più positivo di grandi cambiamenti nella vostra azienda, pranzate più spesso con quelli che portano carica ed energia, e meno spesso con coloro che stanno creano opposizione.

Gli esseri umani hanno un programma di default: se una casella è selezionata in una pagina web, è probabile che lasciare farlo controllare. Se il rinnovo della patente ci impone di scegliere di donazione di organi, molti più di noi donerebbero gli organi. Così, esistono impostazioni predefinite del programma nella vostra vita. Non è sufficiente dire: “Voglio mettere in pratica la mia presentazione prima del controllo trimestrale.”

Tendiamo a pensare che i nostri disagi comportamentali sono il più delle volte causa di una mancanza di volontà piuttosto che di una mancanza di abilità. Questo non è vero. Siamo meno motivati quando ci sentiamo meno competenti. Quando tentate di cambiare il vostro comportamento, non semplicemente cercare di evolvere la propria psiche; piuttosto allenarvi. Creare opportunità di pratica strutturati per aumentare la vostra competenza e la vostra motivazione lo consentirà. Ad esempio, un dirigente che voleva migliorare le sue abilità interpersonali ha acquistato un libro sulla comunicazione. Ogni settimana, ha identificato una tecnica e situazioni in cui avrebbe potuto praticarlo. Brevi episodi di pratica che hanno preso solo pochi minuti. E’ stato un po’ scomodo, ma molto meno da quando l’ha vista come una sorta di ginnastica ritmica interpersonale. Una volta praticate nuove abilità più volte, ha cominciato a sentirsi a proprio agio e ad aver fiducia. Sentitevi in modo diverso guadagnando nuove abilità e comportamenti vedendoli come un processo di acquisizione sistemico di abilità.

E ‘sorprendentemente facile farlo da soli, semplicemente inquadrando le proprie scelte in modo diverso. Altri lo fanno per tutto il tempo, presentando soda pop come la libertà o una nuova auto come un percorso di legami passionali. E’ zoppo – ma efficace. E possiamo farlo per noi stessi. Ad esempio, semplicemente modificando le parole che usate per rappresentare una decisione si cambia profondamente come vi sentite. Una ricerca di Vanessa Patrick dimostra che di fronte a tentazioni, riuscite molto meglio a resistere se dite “Io non faccio…” anziché “Non posso farlo.” Coloro i quali hanno raggiunto il successo nel nostro studio, usano frasi che rafforzano la loro motivazione inquadrando la decisione in un modo che sia collegata a valori personali o a obiettivi. Ad esempio, se notate una resistenza verso una conversazione scomoda ma necessaria, è probabile che la stiate inquadrando in modo che rafforzi la vostra resistenza – “Devo risolvere questo pasticcio” Ad esempio, modificare la struttura chiedendovi “Perché voglio avere questa conversazione?” Meditando su questa domanda potreste scoprire un motivo, come ad esempio “per salvare la carriera.” Andando ad un incontro per cercare di salvare la carriera di un amico ci si sente diversamente dal partecipare alla stessa riunione e “affrontare un disastro.”

La maggior parte di noi non vede le molte forze che modellano le nostre scelte

Abbiamo sovrastimato il grado in cui noi siamo il prodotto della scelta cosciente e sottovalutato il potere delle forze situazionali e sociali. E’ tempo che impariamo a prendere il controllo della nostra vita, riconoscendo questa caratteristica umana e farla funzionare per noi, piuttosto che contro di noi.

 

By Joseph Grenny – Harvard Business Review

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