La Cornerstone Capital Group, (CCG) è una società composta prevalentemente da donne. Fondata da Erika Karp nel 2013, la sua missione è quella di contribuire a spostare capitali verso le imprese sostenibili.
La signora Karp ha usato il termine “sostenibilità d’impresa” in modo intercambiabile con “eccellenza aziendale.”
La sua opinione è che la sostenibilità dovrebbe essere fondamentale per un business. Quando John Wilson si trasferisce a CCG da TIAA-CREF – il più grande sistema pensionistico privato negli Stati Uniti con responsabilità diretta per l’incarico con oltre 8.000 società in portafoglio – è stato il passo verso la ricerca per l’impegno degli azionisti come strumento di riforma.
CCG ha lanciato due nuovi strumenti che si pensa aiuteranno le aziende per il miglioramento delle relazioni con gli stakeholder attraverso l’impegno degli azionisti. Il primo è l’ ” Allineamento Azionista di Frontiera”, un metodo per identificare le questioni pubbliche che sono rilevanti per le prestazioni aziendali attraverso il dialogo tra gli azionisti di gestione e quelli nel lungo periodo.
Maggiore è il dialogo maggiore sarà la ricaduta in termini finanziari ed economici positivi per l’azienda. Prima di proseguire chiariamo chi sono gli stakeholders:
Stakeholder
Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato dell’esecuzione, o dall’andamento, dell’iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il destino di un’organizzazione.
Nell’ambito di un progetto, sono s. i soggetti relativi al cliente, al fornitore, alle terze parti (altre organizzazioni eventualmente coinvolte tra cliente e fornitore), i membri del team di progetto, i fruitori dei risultati in uscita dal progetto, i finanziatori (come banche e azionisti), i gruppi di interesse locali relativamente all’ambiente dove il progetto si sviluppa e l’azienda opera. Fonte: Treccani
In definitiva gli stakeholder sono tutti coloro i quali vengono coinvolti nell’impresa dai fornitori, ai dipendenti ai clienti. Ognuno diventa parte “fondamentale” del processo di crescita dell’azienda. Gestire in modo intelligente le relazioni e creare una rete con tutti diventa oggi indispensabile al di là del prodotto.
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Nel suo rapporto pubblicato recentemente da Networked Corporation, CCG, dice:“Proprio come la Ford è stata la società archetipo del 20° secolo, la Apple oggi è l’incarnazione della società del 21° secolo. E ‘la società in rete per eccellenza, il cui valore non risiede nella proposta di beni materiali, prodotti particolari o competenze specifiche, ma nella qualità delle sue relazioni.”
Le aziende di oggi dovrebbero essere considerate “reti” – quelle che creano valore non solo attraverso lo sforzo individuale, ma piuttosto attraverso le interazioni dei membri della rete – le parti interessate. Capire come l’interazione dei soggetti interessati influenza il rendimento finanziario e operativo può produrre importanti informazioni strategiche per le imprese e gli investitori.
Il mercato è inefficiente nel fare questo, sostiene la Karp – “non riesce a cogliere appieno le dinamiche del lungo termine, il rapporto informale tra una società e i suoi stakeholder, può avere importanti implicazioni finanziarie.”
Il secondo strumento in offerta è una matrice che propone un business case generalizzato per affrontare le questioni sociali e ambientali. CCG dice di aver identificato sei punti guida del business discreti affetti da relazioni con gli stakeholder non finanziari. Qui, si considera come i rapporti con offerta, domanda e contestuali stakeholder individualmente possono influenzare ciascuna dei sei punti guida del business, positivamente o negativamente.
Un passo fondamentale in avanti potrebbe risiedere nel capire esattamente dove si trovano i problemi nel ciclo di vita in un business: sono essi ‘non finanziaria’, nel senso che richiedono il monitoraggio, ma non molta azione, “pre-finanziario”, “di transizione” o “finanziario? Sono quelli di “transizione “- gli unici che avvengono in un momento di notevole cambiamento – che possono anche fornire grandi opportunità per le imprese veloci nell’agire in modo capace.
di Dina Medland (Fonte: Forbes)
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